Forniture
Sezione Amministrazione Trasparente del Comune di MonzaScadenza: Mon Mar 09 12:00:00 CET 2015
Sedute di gara: La seconda seduta pubblica è indetta per il giorno venerdi 15 maggio p.v., ore 11.00 presso l’Ufficio del Dirigente del Settore Turismo, Cultura, Expo 2015 del Comune di Monza (Palazzo Comunale - Piazza Trento e Trieste, 3° piano).
Presenza Criteri Ambientali minimi:
Disciplinare (formato PDF - 380 KB)
Capitolato (formato PDF - 649 KB)
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Allegato B (formato PDF - 120 KB)
Allegato B-1 (formato PDF - 94 KB)
Allegato B-2 (formato PDF - 96 KB)
Allegato C (formato PDF - 97 KB)
Allegato D (formato PDF - 91 KB)
Allegato E (formato PDF - 47 KB)
Aggiudicazione provvisoria (formato PDF - 36 KB)
La presente procedura di scelta del contraente sarà espletata dal sistema di intermediazione telematica di Regione Lombardia denominato "SINTEL". Non verranno considerate valide eventuali offerte presentate in formato cartaceo.
QUESITO n. 1
DISCIPLINARE DI GARA – PUNTO 3.2
RIFERIMENTO: pag. 5, punto 3.2. disciplinare di gara (soggetti ammessi a partecipare) “sono ammessi a partecipare alla presente procedura i soggetti individuati all’Art. 34, c. 1, D.lgs. 163/2006, con l’osservanza della disciplina di cui agli artt. 34, 35, 36 e 37 D.lgs. 163/2006 e all’art. 277, D.P.R. 270/2010. Alle aggregazioni di imprese e ai GEIE si applicano, per quanto compatibili, le norme descritte nel presente disciplinare di gara per gli RTI.”
QUESITO:
1. Le reti di imprese costituite senza soggettività giuridica e con un organo comune, composto da sole persone fisiche, con poteri di rappresentanza ma non specifici per le procedure ad evidenza pubblica, in quanto nell’oggetto del contratto e programma di rete non è contemplata la partecipazione congiunta alle procedure di gara pubblica, possono partecipare alla procedura in questione presentando la relativa domanda?
1.-bis In caso di risposta positiva, ribadendo che nell’oggetto e programma comune del contratto di rete (redatto per scrittura privata autenticata o per atto firmato digitalmente a norma degli articoli 24 o 25 del CAD) non è contemplata la partecipazione congiunta alle procedure di gara pubblica, la domanda di partecipazione, considerato che l’organo comune è composto da sole persone fisiche e, quindi, non può svolgere il ruolo di mandataria, deve essere presentata secondo le modalità di partecipazione, anche con riguardo alla forma del mandato, stabilite ai punti 2.2. e 2.2.1 della Determinazione n. 3 del 23 aprile 2013 ANAC (ex AVCP)?
RISPOSTA al QUESITO n. 1:
1. Il punto 3.2. del Disciplinare di gara stabilisce che "Sono ammessi a partecipare alla presente procedura i soggetti individuati all’Art. 34, c. 1, D.Lgs. 163/2006, con l’osservanza della disciplina di cui agli artt. 34, 35, 36 e 37, D. Lgs. 163/2006 e all’art. 277, D.P.R. 270/2010." In particolare, l'art. 34 comma 1 lettera e-bis) del D.Lgs 163/2006 ammette a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici "le aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete ai sensi dell'articolo 3, comma 4-ter, del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33", alle quali si applicano le disposizioni dell'articolo 37".
1.-bis. Le modalità di partecipazione alla gara in forma aggregata sono descritte al punto 4.1.2. del Disciplinare di Gara. Per quanto riguarda le reti di imprese, si applicano le indicazioni contenute nella Determinazione ANAC n. 3 del 23/04/2013 consultabile al seguente link: http://www.avcp.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/AttiDellAutorita/_Atto?ca=5373
QUESITO n. 2
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 1
RIFERIMENTO: pag. 8: “I prodotti richiesti dovranno garantire la massima compatibilità e interoperabilità e compatibilità con gli strumenti hardware e software già in dotazione dell’Ente Aggiudicatore. In particolare dovrà essere garantita, senza onere aggiuntivo per l’Ente Aggiudicatore, l’interoperabilità con il nuovo data set del Comune di Monza, in fase di realizzazione, con l’ecosistema digitale di promozione ….”
QUESITO: Per poter garantire quanto richiesto bisognerebbe poter disporre delle specifiche relative agli strumenti hardware e software già in dotazione dell’Ente Aggiudicatore e dei requisiti del nuovo data-set in fase di realizzazione. Si richiede pertanto la disponibilità di tali specifiche e requisiti con ragionevole anticipo rispetto ai termini di scadenza del bando, altrimenti non sarà possibile garantire interoperabilità e compatibilità con un ambiente di cui non venga fornita alcuna informazione.
RISPOSTA al QUESITO n. 2:
Oggetto della presente fornitura è la realizzazione di un'infrastruttura software "E015 compliant", ossia in grado di "poter accedere ai servizi E015 disponibili e generare essa stessa dei servizi E015", come definito all'ART.1 pagina 7 del Capitolato Speciale d'Appalto. La compatibilità e interoperabilità è richiesta verso ambienti che saranno realizzati in forma "E015 compliant".
QUESITO n. 3
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 3
RIFERIMENTO: pag. 9: “Sulla base della valutazione effettuata dall’Ente Aggiudicatore dei requisiti dell’infrastruttura tecnologica necessari per ospitare e garantire il corretto funzionamento dell’infrastruttura software … qualora da tale analisi si evincesse che l’infrastruttura … non fosse idonea … l’aggiudicatario è tenuto a comprendere nella presente fornitura un servizio di hosting …”
QUESITO: dato che la fornitura di un servizio di hosting, con caratteristiche idonee a garantire performance di servizio adeguate in momenti di grande affluenza come potrebbero essere quelli in concomitanza con EXPO 2015, potrebbe incidere per un importo anche ben superiore al 30% della fornitura totale (oltre agli oneri derivanti dal travaso dei dati), si richiede che l’Ente Aggiudicatore effettui tale valutazione prima della scadenza del bando e ne informi i potenziali Aggiudicatari. In particolare si richiede di:
1- dichiarare preventivamente l’architettura HW e SW disponibile presso i datacenter del Comune di Monza e la banda di connessione disponibile. In modo che i potenziali Aggiudicatari abbiano a disposizione le informazioni necessarie per valutare la possibilità di ospitare le proprie applicazioni garantendo adeguate performance di esercizio.
2- Esprimersi in merito alla seguente proposta: “dato che la maggior criticità potrebbe derivare da cali di performance derivanti più da limiti di banda che non da insufficienza di capacità di elaborazione, si chiede di prendere in considerazione un accordo tra l’ente Aggiudicatore ed il proprio fornitore di servizi cloud in modo da garantire banda sufficiente anche in casi di punte di richiesta eccezionali. Questa soluzione sarebbe certamente più equa rispetto a quella di demandare completamente il servizio di hosting al potenziale aggiudicatario, il quale, nel caso non fosse un fornitore di servizi cloud dovrebbe accollarsi un onere straordinario e sproporzionato rispetto al valore della gara, che sarebbe dovuto essere a carico dell’Ente Aggiudicatario”.
RISPOSTA al QUESITO n. 3:
1. L’infrastruttura tecnologica che dovrà ospitare il sistema in acquisizione è una piattaforma di Cloud Computing basata su tecnologia VMWare, attualmente studiata per soddisfare il carico dei sistemi on line del Comune di Monza; la piattaforma è attualmente dotata di adeguate capacità di scalabilità. La richiesta di cui all'ART.3 del Capitolato Speciale d'Appalto è motivata dalla necessità di garantire l'utilizzabilità del sistema in acquisizione i cui requisiti tecnici, in termini di risorse elaborative, saranno noti solo ad avvenuta aggiudicazione definitiva. Qualora infatti il datacenter del Comune di Monza non fosse adeguatamente dimensionato per ospitare il sistema software che il potenziale aggiudicatario intende offrire, lo stesso dovrà garantirne la messa in funzione mediante le proprie strutture.
2. La proposta avanzata non è oggetto della presente fornitura. Si fa inoltre presente che la stessa potrà essere presa in considerazione solo ed esclusivamente ad avvenuta aggiudicazione definitiva quando sarà nota la quantità di risorse elaborative necessarie al sistema in acquisizione.
QUESITO n. 4
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 3
RIFERIMENTO: pag. 9-10: “L’infrastruttura software dovrà inoltre consentire di effettuare delle attività di monitoraggio ex post anche sulla base della selezione di un dato periodo di riferimento; si riportano a titolo esemplificativo, alcuni parametri di analisi:
- il numero di volte che è stata scaricata l’applicazione di realtà aumentata;
- i punti di interesse maggiormente “visitati”;
- …
- la tipologia di prodotto maggiormente acquistata”
QUESITO: non tutti i parametri di analisi potranno essere disponibili sull’infrastruttura software, in particolare il numero di scaricamenti dagli store Apple e Google saranno disponibili solo all’owner delle applicazioni, nella fattispecie l’Ente Aggiudicatore e non potranno essere riversati sull’infrastruttura software. Si chiede come si pensa che il fornitore possa disporre di queste informazioni. Si chiede inoltre, per quanto riguarda gli altri parametri citati, di specificare meglio cosa si intenda per “punti di interesse maggiormente visitati”, specificando come questa misurazione debba essere effettuata e come si intenda monitorare “la tipologia di prodotto maggiormente acquistata” senza poter disporre di una interfaccia con i registratori di cassa o i sistemi POS degli esercizi commerciali.
RISPOSTA al QUESITO n. 4:
Si ribadisce che i parametri di analisi riportati nel Capitolato Speciale d'Appalto rappresentano una lista puramente esemplificativa degli aspetti in relazione ai quali il sistema deve consentire di poter effettuare delle operazioni di monitoraggio ex-post, anche sulla base di un dato periodo di riferimento. L'infrastruttura software deve quindi poter permettere la restituzione di dati a fini statistici. Dovrà essere il concorrente a dettagliare nella propria proposta tecnica quali possano essere le attività di monitoraggio possibili, in funzione della soluzione adottata.
QUESITO n. 5
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 3
RIFERIMENTO: pag. 10: “Infine, l’infrastruttura software richiesta dovrà inglobare un sistema di generazione di QR Code, sia statici che dinamici, secondo gli standard internazionali, che possa essere utilizzata senza vincoli di licenza, di tipologia di contenuto associato e senza limite di QR Code prodotti”
QUESITI:
1. Cosa si intende per QR Code statici e QR Code dinamici?
2. Qual è il contenuto informativo richiesto per questi QR Code?
RISPOSTA al QUESITO n. 5:
1. Per QR-Code statici si intendono codici del tipo quick response che nella versione statica non si avvalgono di servizi web, in pratica i contenuti sono “impressi” nel codice stesso e per questo possono avere limitazioni. Le funzioni e i contenuti dei QR code dinamici possono invece essere modificati senza dovere sostituire i codici già stampati, - a differenza dei QR code statici- , in quanto permettono di codificare un link a contenuti web, che per la loro natura sono modificabili in qualsiasi momento. Inoltre, i codici QR dinamici sono tracciabili e consentono di raccogliere dati statistici su quantità, ora e luogo della scansione.
2. Il contenuto informativo non è oggetto della presente fornitura. Oggetto della presente fornitura è il sistema di generazione di QR code statici e dinamici.
QUESITO n. 6
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 4
RIFERIMENTO: pag. 10-11: In merito alla tabella esemplificativa con i contenuti informativi da pubblicare su servizio E015. Con particolare riferimento ai p.ti 8-9-10.
QUESITI
1: con riferimento al p.to 8, si intendono impianti sportivi o attività sportive? In particolare gli impianti potrebbero essere assimilati a Punti di Interesse e quindi rispondere al glossario relativo, similmente se fossero attività dovrebbero essere assimilati ad eventi e quindi rispondere allo specifico glossario.
2: con riferimento al p.to 9. Che tipo di contenuto informativo dovrebbe essere gestito? E in quale formato? Potrebbe essere assimilato a itinerari? E quindi far riferimento allo specifico glossario?
3: con riferimento al p.to 10. Cosa si intende per “Via dello shopping”? Un itinerario o un elenco di negozi georeferenziato?
RISPOSTA al QUESITO n. 6:
Si ribadisce che i contenuti informativi riportati nella Tabella 1 del Capitolato Speciale d'Appalto sono riportati "a titolo esemplificativo, non esaustivo e non vincolante per l’Ente Aggiudicatore". Si rimanda a quanto definito all'ART.4 del Capitolato Speciale d'Appalto in merito all'utilizzo dei glossari redatti dal Technical Management Board (TMB) di E015 e alle altre tipologie di servizi che saranno definite dall'"Ente Aggiudicatore, di concerto con l'Aggiudicatario, che si interfaccerà con il Technical Management Board (TMB)".
QUESITO n. 7
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 5
RIFERIMENTO: pag. 11-12: Con riferimento al requisito relativo agli strumenti di analisi.
QUESITO: sarebbe opportuno definire già in sede di gara a quali strumenti di analisi si fa riferimento, perché già in fase di definizione dell’offerta potrebbe rendersi necessario considerare specifici strumenti software necessari (con diretta incidenza sui costi di progetto).
RISPOSTA al QUESITO n. 7:
Come specificato all'ART.5 del Capitolato speciale d'Appalto, è richiesto in sede di fornitura che la componente software di engagement consenta l'esportazione di dati per consentire all'Ente Aggiudicatore di effettuare il monitoraggio ex-post del sistema ed altri tipi di analisi, desumibili dalla componente di "ingaggio".
QUESITO n. 8
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 6
RIFERIMENTO: pag. 12: Con riferimento alla gestione economica-contabile della card.
QUESITO: cosa si intende con “gestione economica-contabile della card”?
RISPOSTA al QUESITO n. 8:
La card digitale deve dare la possibilità ai clienti di fruire di alcuni servizi a fronte del versamento di un corrispettivo. Il sistema di gestione delle card deve prevedere il caricamento, su ciascun supporto digitale, di molteplici servizi inclusi con l'acquisto della card (a titolo puramente esemplificativo: ticket di ingresso musei, attrazioni sportive, trasporto pubblico, ...). Quando l'utente utilizzerà la card per usufruire di uno dei servizi inclusi, il sistema di gestione dovrà registrarne l'acquisto, in modo tale da consentire di:
1) Utilizzare la card una sola volta per servizio;
2) Conoscere, per ciascun servizio erogato tramite card, il numero di utenti che ne hanno fruito a fronte delle card vendute; quanto sopra, anche in un'ottica di gestione back-office della card per la ripartizione degli introiti tra i soggetti che avranno erogato il servizio;
3) Consentire il caricamento di punti fedeltà a fronte dell'acquisto presso le strutture partner dell'iniziativa
In sintesi il sistema deve consentire la gestione della card sia in termini di accesso prepagato a servizi che come raccolta punti presso i punti vendita aderenti.
QUESITO n. 9
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 7
RIFERIMENTO: pag. 13: “L'applicazione AR dovrà prevedere la realizzazione di almeno n.1 (un) avatar senza limiti di punti di interesse che in un numero di almeno n. 10 (dieci) situazioni differenti, consenta all'utente di fruire di monologhi di non meno di 30 (trenta) secondi ciascuno attraverso i quali verrà a conoscenza di nuove informazioni in merito ai punti d'interesse prescelti. E’ compresa nel presente appalto la realizzazione e fornitura di monologhi audio con speakeraggio professionale, in italiano ed inglese, pari ad almeno n.3 (tre) minuti per idioma.”
QUESITO: Se quanto riportato non è un refuso occorre specificare meglio i tempi di “speakeraggio”, in quanto 10 (situazioni differenti) x non meno di 30” richiedono non meno di 10 minuti di registrazione (5 per idioma), mentre più avanti si richiedono non meno di 3 minuti per idioma (per un totale quindi di 6 minuti). La domanda è: lo speakeraggio dovrà prevedere non meno di 6 minuti di monologo o non meno di 10 minuti di monologo? (naturalmente considerando entrambi gli idiomi previsti).
RISPOSTA al QUESITO n. 9:
Lo speakeraggio dovrà prevedere non meno di 6 (sei) minuti totali, di cui n.3 (tre) minuti in italiano e n.3 (tre) minuti in inglese. Si rettifica che i monologhi potranno avere durata inferiore ai 30 (trenta) secondi a situazione.
QUESITO n. 10
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 7
RIFERIMENTO: pag. 13: “Lo stile dell'interfaccia dovrà rispettare le linee guida dell'Ente Aggiudicatore in tema di immagine coordinata e, comunque, dovrà essere realizzata secondo le indicazioni e le finalità indicate dall’Ente Aggiudicatore. “
QUESITO: sarebbe opportuno che tali linee guida fossero indicate nel Capitolato in quanto potrebbero influire significativamente sui costi di realizzazione dell’applicazione di realtà aumentata.
RISPOSTA al QUESITO n. 10:
Le linee guida in tema di immagine coordinata fanno riferimento all'uso di grafica, colori,logo, etc. a cui dovranno attenersi tutti i prodotti che verranno realizzati dall'Ente Aggiudicatore nell'ambito del programma di intervento "Monza emozione vera - Monza true emotion", già menzionato nelle Premesse, pagina 4, del Capitolato Speciale d'Appalto.
QUESITO n. 11
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 7
RIFERIMENTO: Pag. 14: “L’applicazione AR, disponibile come web-app per i dispositivi smartphone e tablet, dovrà essere progettata in maniera tale da prevedere che la sua eventuale fruizione da parte dell’utenza possa, in futuro, essere resa disponibile a pagamento dall’Ente Aggiudicatore, senza ulteriore costi aggiuntivi per l’Ente Aggiudicatore.”
QUESITO: Probabilmente si tratta di un refuso, in quanto per definizione una web-app risulta disponibile direttamente sul web, mentre sono le APP, distribuite tramite “store” (Apple, Google, Microsoft) che possono essere scaricate a pagamento. Si chiede di confermare questa interpretazione o di chiarire meglio questo requisito.
RISPOSTA al QUESITO n. 11:
La web-app dovrà essere progettata in maniera tale da consentire l’accesso tramite account, il quale può essere rilasciato inizialmente gratuitamente e successivamente, attivato a pagamento a discrezione del Comune di Monza. Relativamente alle App per dispositivi mobili si agirà direttamente sui relativi “store”.
QUESITO n. 12
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 7
RIFERIMENTO: Pag. 14: “3. realizzare una simulazione ad uso dimostrativo dei contenuti dell’applicazione AR da utilizzare direttamente nel sito di EXPO 2015, presso lo stand del Paese estero con il quale il Comune di Monza avrà stretto gemellaggio. E’ compreso l’allestimento dello stand e di quanto necessario per rendere fruibile l’applicazione AR a fini dimostrativi all’utenza.”
QUESITO: si chiede se per “allestimento dello stand e di quanto necessario per rendere fruibile l’applicazione AR a fini dimostrativi all’utenza” si intendano i soli marker, dispositivi e SW necessari per fruire di una esperienza AR o anche l’allestimento fisico della struttura dello stand con relativo affitto degli spazi, poiché in questo secondo caso l’allestimento di uno stand in un padiglione EXPO 2015 potrebbe avere un costo difficilmente sostenibile dal potenziale Aggiudicatario.
RISPOSTA al QUESITO n. 12:
Per allestimento dello stand e di quanto necessario per rendere fruibile l’applicazione AR a fini dimostrativi all’utenza si intendono i marker, dispositivi e SW necessari per fruire di una esperienza AR compreso l’allestimento fisico della struttura dello stand. Per allestimento fisico dello stand si intende, ad esempio, la realizzazione di pannelli che riproducono i punti di interesse su cui sono stati costruiti i contenuti aumentati. Non è richiesto l'affitto degli spazi dal momento che il Comune di Monza sarà ospite presso lo stand di un Paese con il quale avrà stretto gemellaggio.
QUESITO n. 13
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 8
RIFERIMENTO: pag. 16: “n. 1 linea wired (fisica) di tipo ADSL con 1 Mbit/s di banda garantita”.
QUESITO: si richiede di definire cosa si intenda per “banda garantita” e soprattutto garantita su quale tratta. Poiché, come ragionevolmente si può interpretare, per il tipo di utilizzo potrebbe essere sufficiente una “normale” ADSL “domestica da 8 o 20Mb che certamente è in grado di garantire una velocità di connessione in download con la centrale anche superiore ad 1Mb. Diversamente si andrebbe su una classe di servizio completamente diversa con costi non sostenibili al prezzo fissato dal bando di gara, in quanto tale servizio viene offerto dalle compagnie telefoniche almeno ad un costo QUADRUPLO rispetto ad una normale ADSL. Di seguito si forniscono, a titolo esemplificativo, i prezzi di mercato TELECOM ITALIA.
ADSL 7Mb: attivazione 100€ + canone mensile 50€. 3 anni di servizio per 6 infopoint corrispondono a: 600 + 50*6*36 = 11.400€.
ADSL 7Mb con 1Mb/sec garantito in download: attivazione 220€ + canone mensile di 184€. 3 anni come sopra ammonterebbero a 41.064€, vale a dire quasi il 40% del valore complessivo del progetto!
RISPOSTA al QUESITO n.13:
Per “banda garantita” si intende la quantità minima di banda trasmissiva garantita sulla linea. Come specificato nel Capitolato speciale d'Appalto, è richiesto che la quantità minima di banda trasmissiva garantita sulla linea non scenda mai, in qualsiasi condizione di esercizio, al di sotto di 1 Mbit/s. La capacità minima trasmissiva dovrà essere garantita su ciascuna delle tratte che andranno a collegare ogni infopoint di cui agli ARTT. 8, 9 e 10 del Capitolato Speciale d'Appalto, alla rete di erogazione del servizio di connessione gestito dall'Internet Service Provider (ISP) liberamente scelto dall'Aggiudicatario. Si specifica che il requisito di banda minima garantita di 1 Mbit/s deve essere in "ricezione dati"(cd."download").
QUESITO n. 14
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 8
RIFERIMENTO: pag. 16: con riferimento alla richiesta di presenza di almeno n. 2 indirizzi IP di tipo statico.
QUESITO: si richiede di verificare se questo requisito non sia un refuso, in quanto i normali Piani Commerciali delle compagnie telefoniche prevedono la fornitura di 1 indirizzo IP statico. Se non effettivamente necessario questo requisito comporterebbe un costo inutile che penalizzerebbe inutilmente l’Aggiudicatario (si veda anche il punto precedente) in quanto raddoppierebbe i costi relativi alla connessione degli infopoint raggiungendo solo con questa voce il 20% del valore dell’intera fornitura. Si fa presente che nella fornitura sono previsti sistemi di firewalling per garantire una connettività di backup, per il cui funzionamento è sufficiente disporre di un solo indirizzo IP statico.
RISPOSTA al QUESITO n. 14:
Si conferma che non si tratta di un refuso. Si ribadisce, pertanto, la richiesta di n. 2 (due) indirizzi IP statico.
QUESITO n. 15
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 8
RIFERIMENTO: pag. 16: “QR Code per integrazione con dispositivi mobile … download dei contenuti multimediali visibili sullo schermo degli infopoint … buoni sconto … download di APP.”
QUESITO: Per poter realizzare tali funzionalità sarebbe necessaria una APP non prevista in questo Capitolato. Si presume pertanto che si intenda predisporre tali funzionalità prevedendo la disponibilità di tale APP in futuro… Si richiede di confermare o meno tale interpretazione.
RISPOSTA al QUESITO n. 15:
Il software per la gestione dei contenuti inviati agli infopoint di cui agli ARTT. 8, 9 e 10 del Capitolato Speciale d'Appalto, dovrà avere la capacità di generare QR Code catturabili con App da dispositivo mobile in maniera da redirigere l’attenzione dell’utilizzatore del device mobile verso punti di interesse codificati nei QR Code.
QUESITO n. 16
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO - PARTE 1 – Art. 11
RIFERIMENTO: pag. 18: con riferimento al “ripristino delle pavimentazioni di strade e marciapiedi”
QUESITO: sia per quanto riguarda la rimozione dei totem di cui all’ART.10 che l’installazione di tutti gli infopoint (ARTT. 8-9-10), si fa presente che:
1. nei plinti di ancoraggio degli attuali posizionamenti dei due totem di cui all’ART.10 saranno senz’altro presenti le utenze per la precedente fornitura di energia elettrica e telefonica la cui dismissione non potrà essere messa a carico dell’Appaltatore;
2. similmente sui nuovi posizionamenti dei 5 infopoint saranno da prevedere le nuove utenze suddette (di cui quella dell’energia elettrica a carico dell’Ente Appaltatore). Pertanto si ritiene che il ripristino e la messa in sicurezza degli impianti debbano essere effettuati dall’attuale proprietario di tali utenze, che l’Aggiudicatario non avrebbe modo di poter dismettere e che debbano quantomeno essere comunicate già in sede di gara le nuove ubicazioni di tutti gli infopoint, in quanto potrebbero rendersi necessarie opere stradali e di scavo per la fornitura delle nuove utenze di fornitura elettrica e telefonica che potrebbero comportare costi non sostenibili con gli importi di fornitura previsti dal bando.
NOTA: si richiede una risposta estremamente chiara ed esaustiva. In particolare ai quesiti n. 2-3-13-14-16 in quanto facenti riferimento a requisiti di gara che da soli potrebbero incidere con un COSTO (costo, non valore di offerta!) per il potenziale aggiudicatario abbondantemente superiore al valore totale del bando, PREGIUDICANDO QUALSIASI POSSIBILITA’ DI PARTECIPAZIONE a soggetti che non siano come minimo una primaria azienda operante nelle telecomunicazioni a livello nazionale o internazionale che potrebbe agevolmente assorbire questa tipologia di costi in quanto riferito al loro business primario.
RISPOSTA al QUESITO n. 16:
1. Non è un quesito.
2. Come specificato all'ART.11 del Capitolato Speciale d'Appalto, gli infopoint di cui agli ARTT.8 e 10 del Capitolato Speciale d'Appalto "dovranno poter essere installati su tutti i tipi di pavimentazione cittadina, con tutte le necessarie predisposizioni/connessioni garantendo interventi a regola d’arte e correttamente inseriti nelle preesistenze architettoniche".
QUESITO n. 17
Al punto 4.1.8 del Disciplinare di gara, in caso di polizza rilasciata da intermediari finanziari, nella tabella a pag.10 si legge che è necessario "Allegare la fideiussione rilasciata in formato elettronico, con firma digitale del soggetto autorizzato ad impegnare il garante". Poiché il soggetto che rilascia alla nostra impresa la garanzia fideiussoria non è dotato di firma digitale, chiediamo se è possibile presentare e caricare su Sintel la scansione della fideiussione provvisoria firmata in originale.
Si chiede inoltre se la stessa forma di presentazione possa essere valida per l'impegno a rilasciare la cauzione definitiva, richiesto al punto 4.1.10 del Disciplinare di gara.
RISPOSTA al QUESITO n. 17:
E’ ammessa la presentazione della scansione della fideiussione provvisoria firmata in originale dall’intermediario finanziario, che dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa partecipante alla procedura di gara. La forma di presentazione appena definita può essere valida per l’impegno a rilasciare la cauzione definitiva di cui al punto 4.1.10 del Disciplinare di gara.
QUESITO n. 18
Al punto 4.1.11 del Disciplinare di gara, si legge che "L’operatore economico deve produrre, con riferimento al firmatario del soggetto garante (di cui ai precedenti paragrafi 4.1.8 - Garanzia provvisoria e 4.1.10 - Dichiarazione di impegno a rilasciare la cauzione definitiva), copia in formato elettronico del documento che ne attesti i poteri di sottoscrizione (ad es. procura)".
Si chiede se tale documento deve essere inteso come autentica notarile oppure come autodichiarazione rilasciata dal soggetto garante.
RISPOSTA al QUESITO n. 18:
Non è richiesta autentica notarile. Valgono le disposizioni contenute al punto 4.1.11 del Disciplinare di gara.
QUESITO n. 19
Nel Capitolato Speciale d’Appalto art. 5 Componente Software di engagement è scritto “La componente software di engagement dovrà consentire l’”ingaggio” dei potenziali utenti “consigliandoli” verso gli itinerari più stimolanti, sulla base dei possibili interessi degli utenti che la componente software avrà rilevato”. Gli itinerari dovranno essere profilati come insieme di punti d’interesse oppure come elementi a sé stanti, con contenuti testuali e multimediali propri?
RISPOSTA al QUESITO n. 19:
La possibilità di personalizzare l’itinerario è lasciata al singolo utente che, sulla base dei punti di interesse prescelti in anteprima grazie alla componente di engagement, potrà decidere, una volta giunto a Monza, cosa visitare e cosa fare.
QUESITO n. 20
Nel Capitolato Speciale d’Appalto art. 5 Componente Software di engagement è scritto “La fornitura in oggetto prevede che tale componente sia attiva per almeno n. 25 (venticinque) specifici punti di interesse o specifiche componenti inserite nel motore di engagement”. Cosa s’intende per “specifiche componenti”?
RISPOSTA al QUESITO n. 20:
Si fa riferimento al fatto che la componente di engagement potrebbe non essere riferita solo a punti di interesse dei quali rendere visibili determinati aspetti, ma potrebbe essere riferita a particolari eventi dei quali rendere visibile, ad esempio, ancora prima di giungere a Monza, il materiale promozionale abbinato, e così via.
QUESITO n. 21
Nel Capitolato Speciale d’Appalto art. 5 Componente Software di engagement, quando si parla di "attributi" (turistico, culturale, commerciale, ...) si intendono etichette (tags) da appiccicare ai vari elementi?
RISPOSTA al QUESITO n. 21:
Si intende la possibilità di rendere visibile al potenziale utente, ancor prima di essere giunto a Monza, la peculiarità abbinata al punto di interesse prescelto; potrebbe trattarsi, ad esempio, di promozioni per quanto riguarda gli esercizi commerciali, o della possibilità di vedere in anteprima la particolare opera esposta al museo, o di poter usufruire in anteprima di tutta la rete dei punti “bike friendly” di Monza, e così via.
QUESITO n. 22
La componente software di engagement (prevista dall'art.5 del Capitolato Speciale d’Appalto) dove è previsto che venga utilizzata? Tramite APP realtà aumentata? Tramite totem? Tramite portale web per la promozione del progetto?
RISPOSTA al QUESITO n. 22:
La componente software di engagement è prevista che venga utilizzata tramite la APP di realtà aumentata, di cui ne costituisce parte, e deve poter permettere l’”ingaggio” dei potenziali utenti ancor prima di essere giunti a Monza sulla base dei possibili interessi degli utenti che la componente software avrà rilevato.
QUESITO n. 23
Per quanto riguarda la APP di gestione delle carte fedeltà (prevista dall'art.6 del Capitolato Speciale d’Appalto), è da prevedere un sistema di backend per l’eventuale gestione dei dati? O tale sistema è già disponibile/parte integrante di un altro sottoprogetto?
RISPOSTA al QUESITO n. 23:
E’ da prevedere un sistema di backend per la gestione dei dati.
QUESITO n. 24
Relativamente ai servizi di posa dei totem richiesti si richiede di dettagliare la tipologia di pavimentazione su cui andranno collocati gli stessi.
RISPOSTA al QUESITO n. 24:
I totem dovranno poter essere installati su tutti i tipi di pavimentazione cittadina, come indicato all’ART.11 del Capitolato Speciale d’Appalto. Ai sensi del punto 4.1.17 del Disciplinare di gara “l’operatore economico dovrà effettuare, a pena di esclusione dalla procedura di gara, sopralluogo di presa visione nei siti interessati dagli interventi e dei totem informativi digitali (infopoint), in dotazione alla stazione appaltante, da rimuovere, rigenerare e riconfigurare”.
QUESITO n. 25
Relativamente all'art. 8 del capitolato speciale d'appalto si richiede se le linee GSM/UMTS 3G/4G da 2 GB mensili siano a carico della Stazione appaltante.
RISPOSTA al QUESITO n. 25:
I costi per il canone della linea aerea GSM/UMTS 3G/4G sono a carico della Stazione Appaltante per tutta la durata del contratto, come indicato all’ART. 23 del Capitolato Speciale d’Appalto.
QUESITO n. 26
Si richiede di concordare una data per effettuare un sopralluogo. a tal fine si forniscono, se occorrono, i seguenti recapiti: cell. XXXXXXXXX oppure xxxxxx@xxxxxxxxx.
RISPOSTA al QUESITO n. 26:
Le modalità di effettuazione del sopralluogo sono definite al punto 4.1.17 – Attestazione di presa visione - del Disciplinare di gara, al quale si rimanda.
RICHIESTA DI SUPERAMENTO ASSENZA DI REQUISITI TECNICI:
Buongiorno
ringraziandoVi anticipatamente x l’attenzione, sono a chiederVi se i seguenti requisiti possono essere superati da considerazioni di capacità equivalente, non avendo noi nello specifico queste 2 particolari situazioni, ma disponendo della piena capacità tecnica e referenziale per partecipare alla suddetta:
• aver aderito all’ecosistema digitale E015 alla data di pubblicazione della presente procedura di gara ed aver realizzato dei connettori software per la generazione di “servizi E015” ovvero avere in essere dei contratti per la realizzazione di connettori software per la generazione di “servizi E015” per un importo pari o superiore a €5.000 IVA inclusa. Il concorrente dovrà specificare in sede di gara se la fornitura e già stata realizzata o in corso d’opera; per ogni fornitura, già realizzata o in corso d’opera, dovrà specificare la tipologia, gli importi contrattuali ed i periodi di esecuzione.
• aver fornito con buon esito, nel biennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando, almeno n. 1 applicazione per la gestione di carte fedeltà compatibile con i sistemi operativi iOs (Apple) e Android, di importo pari o superiore a € 5.000 IVA inclusa. Il concorrente dovrà specificare in sede di gara i committenti (pubblici o privati), la tipologia della fornitura, gli importi contrattuali ed i periodi di esecuzione.
RISPOSTA alla RICHIESTA DI SUPERAMENTO ASSENZA DI REQUISITI TECNICI:
Con riferimento alla richiesta di superamento assenza di requisiti tecnici, si fa presente che il punto 3.3. del Disciplinare di gara stabilisce che “La partecipazione alla presente procedura di gara è riservata agli operatori economici in possesso, a pena di esclusione, in quanto elementi essenziali dell’offerta, dei requisiti minimi di seguito indicati….”. La richiesta in oggetto non può pertanto essere accolta essendo condizione necessaria e vincolante per la partecipazione alla procedura di gara.
RICHIESTA DI PROROGA DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Ci riferiamo alla Gara in oggetto ed alla prossima scadenza per la presentazione delle offerte fissata per il 09/03/2015. A riguardo, nel confermare l’intenzione della scrivente Società a presentare la relativa offerta, siamo peraltro costretti a segnalare che, al fine di rispondere puntualmente a quanto richiesto dalla documentazione di gara, si rendono necessarie ulteriori attività di analisi ed approfondimento, necessarie a poter formulare una risposta adeguata alle esigenze di codesta Stazione Appaltante. Ne consegue la necessità per la ns. Società di domandare una proroga del termine di scadenza per la presentazione dell’offerta.
Fiduciosi nell’accoglimento della presente richiesta di proroga, da comunicare anche a mezzo PEC Sintel: xxxxxxxxxx@xxxxxxxxxx oppure a mezzo fax al numero XXXXXXXXXX, ci è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
RISPOSTA alla RICHIESTA DI PROROGA DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Con riferimento alla richiesta di proroga, si fa presente che il termine per la ricezione delle offerte fissato nel Disciplinare di gara, decorrente a partire dal 16 febbraio 2015, è tassativo.