Servizi
Sezione Amministrazione Trasparente del Comune di MonzaScadenza: Mon Sep 10 12:00:00 CEST 2018
Determina a Contrarre (formato PDF - 3049 KB)
Bando (formato PDF - 567 KB)
Disciplinare (formato PDF - 2075 KB)
Codice Etico (formato PDF - 48 KB)
Offerta (formato PDF - 74 KB)
Modello Illuminazione_Dich. (formato PDF - 84 KB)
Illuminazione_Modello_art.80 (formato PDF - 50 KB)
Modello DGUE (formato PDF - 45 KB)
Illuminazione Mod_art_80_Fbis_Fter (formato PDF - 43 KB)
Illuminazione_ModelloCessati (formato PDF - 50 KB)
Illuminazione_ Mod_REQFIN_TECN (formato PDF - 34 KB)
Illuminazione_ Mod_REQ_LAVORI (formato PDF - 29 KB)
Illuminazione_ Mod_DICH_Prog. (formato PDF - 32 KB)
Illuminazione_ REQ_PROGETTISTI (formato PDF - 70 KB)
Mod_Sopralluogo (formato PDF - 39 KB)
Illuminazione_ModelloRTI (formato PDF - 52 KB)
Elenco Interventi IP da settembre 2016 (formato PDF - 52 KB)
20160519 Bozza Allegato 2 con SC_MONZA-DEF CLEAN (formato PDF - 39 KB)
Allegato 1 Canone con SC_MONZA-Rev21-11-16 (formato PDF - 293 KB)
Lettera spiegazioni economiche 21-11-16 (2) (formato PDF - 373 KB)
Relazione per l'organizzazione dell'esercizio e della gestione (formato PDF - 690 KB)
Relazione per quantificazione attività rete Monza (formato PDF - 808 KB)
AVVISO DI PROROGA (formato PDF - 727 KB)
AVVISO DI ANNULLAMENTO (formato PDF - 324 KB)
Documenti
Questa sezione permette di scaricare e visualizzare tutti i documenti relativi alla proposta del promotore.
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CHIARIMENTI
QUESITO 1: E' stato richiesto di avere chiarimenti su di un documento Business Plan indicato negli elaborati e non rinvenuto nella documentazione pubblicata.
RISPOSTA 1: L'indicazione Business Plan presente nel Q.E posto a pagina 40 del documento 15069s-IE-CS01-R03 indica semplicemente che il valore è restituito dall'importo del preventivo di cui al documento 15069s-IE-CME-R02 preventivo collegato all'elenco prezzi di cui al documento 15069s-IE-EP01-R02 riferito ancora al Q.E citato nel documento 15069s-IE-CS01-R03 pag 40 sull'importo dei lavori poi scontati del 30% che hanno dato l'importo di € 6.723.384,11 sul quale calcolare il 2,5% per il costo della Progettazione Preliminare (2,5% dell’importo dei lavori inserito a quadro economico).
QUESITO 2: E' stato richiesto di avere indicazioni sulle modalità relative all'effettuazione del sopralluogo degli impianti oggetto di gara.
RISPOSTA 2: Come stabilito nella Sezione IV del Disciplinare di gara, non è richiesto che il sopralluogo avvenga alla presenza del tecnico del Comune di Monza. Il concorrente dovrà effettuare il sopralluogo in modo autonomo e non è previsto il rilascio di una attestazione da parte della stazione appaltante. Il concorrente attesterà di aver effettuato il sopralluogo utilizzando il modello messo a disposizione dall’Amministrazione (“Mod_Sopralluogo”).
QUESITO 3: Con riferimento alla gara in argomento, la cui scadenza è fissata per il 25/7/2018, si chiede conferma circa la possibilità di effettuare il sopralluogo obbligatorio in qualsiasi momento stante l'assenza di una data ultima di scadenza.
RISPOSTA 3: Si conferma l’insussistenza di un termine ultimo per il sopralluogo. Si segnala che la relativa dichiarazione (“Mod_Sopralluogo”) dovrà essere inserita nella Busta A “Documentazione amministrativa”.
QUESITO 4: Progetto definitivo: se il promotore, qualora introduca varianti esclusivamente migliorative, debba allegare nuovamente gli elaborati del progetto di fattibilità tecnica ed economica posti a base di gara (sezione VIII busta B punto 1 B pagina 25) oltre al progetto definitivo (sezione VIII busta B punto 1A pagina 24);
RISPOSTA 4: Qualora il Concorrente introduca varianti migliorative al progetto posto a base di gara, deve presentare elaborati integrativi al PFTE (quindi di pari livello) che rendano evidenti le modifiche introdotte e siano chiaramente identificabili rispetto a ciò che è a base di gara. Del PFTE eventualmente integrato, dovrà redigersi il progetto definitivo. Non è necessario che il Concorrente rediga ex-novo il PFTE, questa attività progettuale è già stata svolta dal Promotore al quale infatti viene riconosciuto il diritto al rimborso nel caso in cui l'Aggiudicatario non sia lo stesso Promotore.
QUESITO 5: Documenti da inserire nella busta “B - offerta tecnica”: fermo restando quanto verrà risposto al precedente quesito, siamo con la presente a richiedere la correttezza dell'elenco riportato nel seguito rispetto a quanto obbligatoriamente da inserire nella busta “B – offerta tecnica”: 1A) progetto definitivo, 1B) (eventuale) integrazioni al progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base di gara 2A.2) relazione atta ad illustrare gli elementi di valutazione ILLUMINAZIONE PUBBLICA 2A.3) relazione atta ad illustrare gli elementi di valutazione SERVIZI SMART CITY 2A.4) relazione atta ad illustrare gli elementi di valutazione SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA 2B) bozza di convenzione 3) sinossi di raccordo 4) relazione generale relativa agli obiettivi di innovazione e di sostenibilità perseguiti attraverso gli interventi e le tecnologie proposte, costituita da un numero massimo di 30 pagine complessive.
Risposta 5: La documentazione da inserire nella busta “B – offerta tecnica” è quella indicata alla Sezione VIII punto 1 del Disciplinare di Gara.
QUESITI E RISPOSTE AL 10/7/2018:
1) con riferimento al bando di gara – sezione II – Punto II.2.1 valore della concessione in cui è riportato: Il valore complessivo stimato della concessione è di € 49.240.000,00 I.V.A. esclusa. L’importo degli investimenti è stimato in euro 10.745.000,00 I.V.A. esclusa, come individuato nel Piano Economico Finanziario. A) Importo per l’esecuzione dei lavori: euro 9.482.384,11 + IVA, con oneri per la sicurezza stimati nella misura pari all’1% e al disciplinare di gara – sezione IX – A.1.5 Ammontare complessivo dell'investimento e giustificazioni dei minori costi proposti in cui è riportato: A.1.5 viene valutato l’importo complessivo dell’investimento offerto rispetto all’importo dell’investimento globale come determinato nella proposta a base di gara, pari a euro 10.745.000,00 , rapportato al costo di realizzazione delle componenti offerto; gli investimenti di importo maggiore rispetto a quello a base di gara devono trovare esplicito e documentato collegamento con ulteriori investimenti e/o migliori standard qualitativi; punteggio complessivo attribuibile: 3 punti [cfr. Piano Economico e Finanziario asseverato, pag. 3 – Cash Flow–Investimenti, Elenco Prezzi-codice elaborato 15069s -IE-EP01-R02, Relazione Generale - codice elaborato 15069s -IE-RG01-R02, pag. 10, paragrafo 6, Relazione illustrativa rete e servizi Monza pag.47, paragrafo 5.1] Si chiede di specificare l'importo degli investimenti da dove emerge in quanto, il piano economico finanziario non è consultabile perché non presente tra i documenti di gara ed il computo metrico e la relazione generale riportano un importo per l'esecuzione dei lavori pari a € 9.604.834,44 contro i 9.482.384,11 indicati nel bando di gara. Nella relazione del progetto di connettività e servizi smartcity Comune di Monza l'investimento è pari a € 2.960.792,00;
Risposta a quesito 1: l'importo degli investimenti è pari a 9.482.384€ (6.723.384 illuminazione pub. + 2.759.000 smart city). L'importo è al netto delle spese indicate per progettazione, direzione lavori, spese di gara, ribasso 30% sull'IP, ossia di tutte quelle voci non rientranti propriamente nelle opere da realizzare; la deduzione del 30% sul "valore" dell'IP rappresenta una deduzione coerente con le quantità in gioco e le condizioni di mercato, indicata nel QE del PFTE.
2) Con riferimento al disciplinare di gara – sez. I – contenuto generale della concessione in cui è riportato: A base della presente procedura sono posti i seguenti atti di gara:
Per quanto attiene l’illuminazione pubblica: studio di fattibilità corredato dei relativi elaborati tecnici e grafici, computo metrico e computo metrico estimativo, tavole illustrative e planimetrie;
Per quanto attiene i servizi smart city: relazione tecnica-economica-illustrativa dei servizi smart city e di connettività e relativo cronoprogramma;
Bozza di convenzione IP e servizi Smart City corredata di allegati in merito all’indicizzazione prezzi (all. 1) e metodo calcolo EXTRA Canone (all. 2);
Piano economico finanziario asseverato;
in particolare, il progetto di fattibilità relativo l’illuminazione pubblica è composto dai seguenti elaborati: Elenco Elaborati, Relazione Generale, Relazione Tecnica Censimento Stato Attuale, Quadro d’unione Planimetrie Censimento Stato Attuale, Planimetrie Stato Attuale – da Zona 1 a Zona 46, Planimetria Stato Attuale – Promiscuità, Legenda apparecchi illuminanti esistenti (tipici), Schemi elettrici tipologici quadri elettrici di nuova fornitura e posa, Tipologico intervento, Elenco Prezzi, Computo metrico estimativo, Cronoprogramma, Capitolato Speciale di Appalto, Capitolato Tecnico di Appalto Opere di Adeguamento, Piano di Manutenzione, Prime indicazioni per la sicurezza, il progetto di fattibilità relativo ai servizi di smart city comprende: Capitolato Speciale d’Appalto Smart City, Relazione per l'organizzazione dell'esercizio e della gestione, relazione per quantificazione attività rete Monza. Si chiede: di pubblicare sul sito del Comune la seguente documentazione in quanto non presente tra i documenti di gara ad oggi disponibili e necessaria per proporre delle migliorie al progetto del promotore: l'allegato 1 alla bozza di convenzione relativo all'indicizzazione prezzi; l'allegato 2 alla bozza di convenzione relativo al metodo calcolo EXTRA Canone; piano economico finanziario; Capitolato speciale d'appalto smart city; relazione per l'organizzazione dell'esercizio e della gestione; relazione per quantificazione attività rete Monza.
Risposta a quesito 2: si è provveduto alla pubblicazione dei seguenti documenti:
20160519 BOZZA allegato 2 con SC_MONZA - DEF CLEAN.docx
Allegato 1 canone con SC_MONZA - rev 21-11-16.pdf
Lettera spiegazioni economiche 21-11-16 (2) - CLEAN.pdf
Relazione per l'organizzazione dell'esercizio e della gestione.pdf
Relazione per quantificazione attivita rete Monza.pdf
Con riferimento al Capitolato Speciale di appalto Smart City, si segnala che lo stesso risulta già pubblicato, unitamente al Bando e Disciplinare di gara, in data 7/5/2018 con la seguente denominazione: “Relazione Illustrativa rete e servizi Monza aggiornamento 20170226.pdf”
Con riferimento al Piano Economico finanziario vds. risposta a quesito 7.
3) Con riferimento al disciplinare di gara – sezione III requisiti di capacità economica e finanziaria – punto 1 Lettera B) in cui è riportato: Il Concorrente che intenda svolgere i Lavori con la propria organizzazione, deve essere in possesso, a pena di esclusione, di idonea attestazione di qualificazione di cui all’art. 84 del D.Lgs. n. 50/2016, in corso di validità, rilasciata da società di attestazione (SOA) regolarmente autorizzata, che documenti il possesso della qualificazione di costruzione per categoria adeguata ai lavori da assumere, fermo restando che i lavori oggetto della presente procedura sono ascrivibili alla seguente categoria e classifica:
lavorazione |
categoria |
qualificazione obbligatoria (si/no) |
importo (euro) |
% |
indicazioni speciali ai fini della gara |
|
prevalente o scorporabile |
Subappaltabile (si/no) |
|||||
Impianti per la trasformazione alta / media tensione e per la distribuzione di energia elettrica in corrente alternata e continua ed impianti di pubblica illuminazione |
OG10 |
SI |
6.723.384,11 |
70,904 |
Prevalente |
30% (art. 105, c. 2, D.Lgs. 50/16 |
Impianti di reti di telecomunicazione e di trasmissione dati |
OS19 |
NO |
2.759.000,00 |
29,096 |
scorporabile |
Si chiede di confermare che è possibile ricorrere al subappalto: per le lavorazioni relative alla categoria prevalente OG10 per un massimo del 30% dell'importo della stessa; per le lavorazioni relative alla categoria scorporabile e non a qualificazione obbligatoria OS19 per un massimo del 100% dell'importo della stessa.
Risposta a quesito 3: Non si conferma l’impostazione da Voi proposta, in quanto l’art. 105, comma 2, del D. Lgs. n. 50/2016, dispone che “…. L’eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell’importo complessivo del contratto di lavori …..…”. Si conferma, pertanto, quanto stabilito dalla disciplina di gara.
4) Con riferimento al disciplinare di gara – sezione III lettera C – requisiti progettisti in cui è riportato: l’iscrizione negli appositi Ordini/Albi professionali o equivalenti Albi o registri dello Stato di appartenenza per gli operatori stranieri, con indicazione delle generalità (indirizzo, recapito telefonico, pec ecc.);
b. fatturato globale per servizi di ingegneria e di architettura di cui all’art. 3, lett. vvvv) del D.Lgs. n. 50/2016, espletati nei migliori tre esercizi dell’ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del Bando per un importo pari al doppio del valore a base di gara I.V.A. esclusa;
c. avvenuto espletamento, nel decennio antecedente la data di pubblicazione del Bando, di servizi di ingegneria e di architettura di cui all’art. 3, lett. vvvv) del D.Lgs. n. 50/2016, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, per un importo globale per ogni classe e categoria pari ad almeno una volta l’importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolati con riguardo alle classi e categorie di progettazione di cui alla precedente Tabella A del presente Disciplinare.
Il professionista dovrà specificare in sede di gara: l’oggetto dell'incarico, la descrizione della prestazione - specificandone le relative classi e categorie - la durata, l’importo lavori (IVA esclusa), gli estremi identificativi dell’Operatore che ha svolto il servizio, precisando le eventuali percentuali di partecipazione, e gli estremi identificativi del committente.
d. avvenuto svolgimento, negli ultimi dieci anni antecedenti la data di pubblicazione del Bando, di n. 2 (due) servizi di ingegneria e di architettura di cui all’art. 3, lett. vvvv) del D.Lgs. n. 50/2016, relativi a lavori appartenenti ad ognuna delle classi e categorie dei lavori cui si riferiscono i servizi da affidare, per un importo totale non inferiore ad un valore pari ad almeno 0,40 volte l'importo stimato dei lavori cui si riferisce la prestazione, calcolato con riguardo ad ognuna delle classi e categorie e riferiti a tipologie di lavori analoghi per dimensione e per caratteristiche tecniche a quelli oggetto di affidamento.
Il professionista dovrà specificare in sede di gara: l’oggetto dell'incarico, la descrizione della prestazione - specificandone le relative classi e categorie - la durata, l’importo lavori (IVA esclusa), gli estremi identificativi dell’Operatore che ha svolto il servizio, precisando le eventuali percentuali di partecipazione, e gli estremi identificativi del committente.
Si chiede di confermare che: i servizi di ingegneria e di architettura sono identificati come opere IA.03-IA04 (IIIC); gli importi dei lavori a base di gara per calcolare i requisiti richiesti ai suddetti punti B), C), D), sono quelli indicati nella tabella a pagina 15 del disciplinare di gara ovvero 6.723.384,11 per la categoria OG10- 2.759.000,00 per la categoria OS19.
Risposta a quesito 4: la classificazione per i servizi di architettura ed ingegneria è quella indicata nella Sezione III lettera C Tabella A del disciplinare di gara.
Gli importi dei lavori a base di gara sono quelli indicati nella tabella di cui alla Sezione III lett. B del Disciplinare di gara.
5) Con riferimento al disciplinare di gara – sezione VIII – Busta B in cui è riportato:1) in considerazione dell’articolazione e del contenuto delle proposte presentate in sede di gara, comprenderà a seconda dei casi gli elaborati di seguito elencati: nel caso in cui non vengano introdotte varianti al progetto dei lavori di fattibilità tecnica ed economica a base di gara, il concorrente dovrà sviluppare il progetto definitivo che dovrà ricomprendere i seguenti elaborati: relazione generale, relazioni tecniche e relazioni specialistiche, elaborati grafici, studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale, calcoli delle strutture e degli impianti secondo quanto specificato all’art. 28 comma 2 lett. h ed i del DPR n. 207/2010, disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici, piano particellare di esproprio, computo metrico estimativo (DA INSERIRE NELLA BUSTA C), aggiornamento del documento contenente le prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza quadro economico con indicazione dei costi della sicurezza desunti sulla base del documento di cui al punto precedente 2) nel caso in cui vengano introdotte varianti esclusivamente migliorative al progetto di fattibilità tecnica ed economica a base di gara, il concorrente dovrà sviluppare le opportune integrazioni al progetto mediante la presentazione dei seguenti elaborati:
Per l’illuminazione pubblica: Elenco Elaborati, Relazione Generale, Relazione Tecnica Censimento Stato Attuale, Quadro d’unione Planimetrie Censimento Stato Attuale, Planimetrie Stato Attuale, Planimetria Stato Attuale – Promiscuità - Legenda apparecchi illuminanti esistenti (tipici), Schemi elettrici tipologici quadri elettrici di nuova fornitura e posa Tipologico intervento, Cronoprogramma, Capitolato Speciale di Appalto, Capitolato Tecnico di Appalto Opere di Adeguamento - Piano di Manutenzione, Prime indicazioni per la sicurezza
Per i servizi di smart city: Capitolato Speciale d’Appalto Smart City, Relazione per l'organizzazione dell'esercizio e della gestione, Relazione per quantificazione attività rete Monza. Il concorrente dovrà, inoltre, presentare il progetto definitivo dei lavori che dovrà essere composto dagli elaborati di cui alla precedente lettera A).
Si chiede di specificare quale siano i documenti del progetto definitivo da presentare lettera A) o lettera B),; di confermare, con riferimento a quanto sopra che i documenti del progetto definitivo da presentare nell'offerta sono i seguenti: a) relazione generale; b) relazioni tecniche (censimento stato attuale) e relazioni specialistiche; c) elaborati grafici (quadro di unione planimetrie censimento stato attuale – planimetrie stato attuale – planimetrie stato attuale promisquità); d) studio di impatto ambientale ove previsto dalle vigenti normative ovvero studio di fattibilità ambientale e calcoli delle strutture e degli impianti secondo quanto specificato all'art. 28, comma 2, lett. h) ed i) del DPR 207/2010 (progetto strutturale in particolare per quanto riguarda le fondazioni – schemi funzionali e dimensionamento di massima dei singoli impianti); f) schemi elettrici tipologici quadri elettrici di nuova fornitura e posa; g) tipologico intervento; h) disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici; i) computo metrico estimativo; j) quadro economico con indicazione dei costi della sicurezza desunti sulla base del documento di cui al punto precedente; k) cronoprogramma; l) capitolato speciale d'appalto; m) capitolato tecnico di appalto opere di adeguamento; n) piano di manutenzione; o) prime indicazioni per la sicurezza; p) relazione atta ad illustrare gli elementi di valutazione indicati al punto 2), A.2 illuminazione pubblica – A.3 servizi smartcity – A.4 sistema di videosorveglianza; q) bozza di convenzione.
Di specificare che la relazione generale relativa agli obiettivi di innovazione e di sostenibilità perseguiti attraverso gli interventi e le tecnologie proposte e la stessa indicata al precedente punto a) e se solo la relazione generale deve essere costituita da un numero massimo di 30 pagine complessive in formato A4, carattere times new roman, carattere non inferiore a 12.
Risposta a quesito 5: La documentazione da inserire nella busta “B – offerta tecnica” è quella indicata alla Sezione VIII punto 1 del Disciplinare di Gara. L’ultima domanda relativa al quesito n. 5 non è chiara, si invita a riformulare il quesito.
6) Con riferimento al disciplinare di gara – sezione IX – busta C in cui è riportato: a) La BUSTA C – Offerta economica (Illuminazione_ModelloOfferta), deve essere, a pena di esclusione, debitamente chiusa e sigillata e deve contenere, a pena di esclusione: A.1.2 Canone offerto al concedente a fronte dell’utilizzo degli impianti – importo annuo: viene valutato il rialzo percentuale offerto sull’importo del canone annuo stimato dal proponente ai fini della valorizzazione della rete infrastrutturale di proprietà comunale per finalità commerciali, pari a euro 50.000,00 ; punteggio massimo: 5 punti. [cfr. Lettera spiegazioni economiche del 21/11/2016 - pag. 1 e 2]
Si chiede di pubblicare sul sito del Comune la lettera spiegazioni economiche del 21/11/2016 – pag. 1 e 2 in quanto non presente tra i documenti di gara ad oggi disponibili e necessari per formulare l'offerta economica.
Risposta a quesito 6: il documento è stato pubblicato.
7) Con riferimento al disciplinare di gara – sezione IX – busta C in cui è riportato: inoltre la BUSTA C – Offerta economica, deve contenere, a pena di esclusione: Il Piano Economico-Finanziario asseverato ai sensi dell’art. 183, comma 15, del D. Lgs. n. 50/2016, che dia conto del preliminare coinvolgimento di uno, o più, finanziatori - che evidenzi i principali indicatori di redditività (VAN, TlR) e/o bancabilità dell'investimento e contenga il quadro di tutti i costi che il Concessionario dovrà sostenere, comprensivi, tra l'altro, dei costi di gestione dei singoli servizi, (il “P.E.F. offerto”). Il P.E.F. offerto deve essere strutturato con le stesse voci di quello posto a base di gara, con eventuali aggiunte, ove necessario, ed accompagnato da una relazione esplicativa contenente ogni informazione utile alla corretta interpretazione dei dati.
Si chiede di pubblicare sul sito del Comune il PEF non essendo presente tra i documenti di gara ad oggi disponibili. Tale richiesta scaturisce in quanto la busta C – Offerta Economica deve anche contenere, a pena di esclusione, il PEF del concorrente strutturato con le stesse voci di quello posto a base di gara, con eventuali aggiunte ove necessario.
Risposta a quesito 7: La prescrizione da Voi evidenziata e riportata nella Sezione IX pag. 40 del Disciplinare di gara, come pure il riferimento al PEF a pag. 1 Sez. I punto 1 del Disciplinare di gara, costituiscono un refuso in quanto il PEF del Promotore non fa parte della documentazione di gara e, pertanto, non è stato pubblicato. Il PEF è un elaborato che dipende dall'organizzazione d'impresa della Società. Ogni concorrente dovrà presentare il proprio PEF sulla base del proprio progetto, la motivazione è duplice: garantire la sostenibilità del proprio progetto secondo la propria organizzazione d'impresa e capacità/strategia finanziaria oltre che acquisire consapevolezza in ciò che si sta offrendo. Questo a maggior ragione in presenza di migliorie quali/quantitative al PFTE a base di gara.
Sedute di gara:
Presenza Criteri Ambientali minimi: