Piano 2015-2017

Spese telefoniche e postali
Il Comune, che sostiene anche quelle degli uffici giudiziari (Tribunale, Procura della Repubblica, Giudici di pace ecc.), è riuscito in due anni a ridurre notevolmente i costi. Per i servizi di telefonia mobile si è passati da un esborso di 211.904 euro a 80.000 euro, mentre per la telefonia fissa e la connessione dati il risparmio è stato di 282.000 euro, per un importo totale, nel 2015, di 701.000 euro.
Nell’arco di quattro anni, dal 2011 al 2015, economie sono state fatte anche per i costi postali per l’invio della corrispondenza sostenuti dal Comune: grazie alle nuove tecnologie informatiche, gli esborsi sono scesi da circa 151.000 a circa 92.000 euro, con un risparmio di denaro pubblico di quasi 60.000 euro.

Parco auto
Pesanti gli interventi anche per contenere i costi per le auto di servizio, quelle utilizzate dai tecnici dei vari settori, da quello delle strade a quello dei servizi sociali: il Comune ha partecipato a progetti e bandi per ottenere contributi finalizzati allo svecchiamento dei mezzi comunali, mentre, sulla base di un’analisi capillare dell’utilizzo delle auto di servizio e a seguito della necessità di dismettere alcuni mezzi ormai obsoleti, si è deciso di destinare alcune vetture a usi condivisi tra più uffici, così da ottimizzarne l’utilizzo.
Attualmente il Comune di Monza dispone di 148 autovetture (una cinquantina in meno rispetto al 2004), con costi di gestione, previsti per il 2015, di circa 260.000 euro.
Poiché nel prossimo triennio continuerà a essere impossibile acquistare e noleggiare nuove auto, si dovrà consolidare e rafforzare la pratica in atto della condivisione da parte di più settori comunali.

Proprietà comunali e affittanze
Economie sono previste anche in un ambito molto delicato e importante, gli spazi adibiti a uffici pubblici per i quali il Comune affronta costi di affitto: si tratta in totale di 16 soluzioni, di cui 7 destinate ad attività comunali, 8 ad attività giudiziarie e 1 a sede della Guardia di Finanza. L’intento dell’amministrazione è dismettere gradualmente le affittanze per sistemare gli uffici comunali in spazi di proprietà.

Per quanto riguarda invece i costi finora sostenuti per gli affitti delle sedi giudiziarie, che per legge fino allo scorso settembre erano in carico al Comune, sono ora trasferiti al Ministero di Giustizia, con un risparmio annuo per l’amministrazione comunale che si aggira sui 538.000 euro.

Una rilevante fonte di entrata per il Comune è inoltre l’alienazione dell’immobile di via Appiani 17, ex sede dei servizi sociali, che ha generato 3.500.000 euro.

Piano di razionalizzazione delle spese di funzionamento 2015-2017 (formato PDF - 391 KB)

Approvazione Piano di razionalizzazione - 2015-2017 Deliberazione di Giunta comunale n. 310 del 22/09/2015 (formato PDF - 138 KB)
Allegato 1 Sistemi informativi (formato PDF - 428 KB)
Allegato 2 Veicoli da dismettere (formato PDF - 7 KB)
Allegato 3 Veicoli da condividere (formato PDF - 8 KB)
Allegato 1A Quadro economico (formato PDF - 49 KB)
Allegato 1B Gantt (formato PDF - 105 KB)